lunedì 15 ottobre 2007

Parabiago

Parabiago

  • La donna con cui stava facendo l'amore doveva avere una trentina d'anni o poco piů, perlomeno questa era l'impressione che ne aveva ricavato dal contatto del corpo.
  • Il locale dove ero stata trascinata dal mio aggressore era buio. Una debole striscia di luce filtrava attraverso gli infissi della porta alle mie spalle. invito, Il cuore sembrava uscirmi dal petto per lo spavento.
  • Guardň l'orologio che aveva mantenuto al polso: le lancette segnavano le ventitré. Fra non molto Parabiago sarebbero arrivati i primi ospiti, succedeva ogni volta a quell'ora.
  • Avevo la fica bagnata a tal punto che un rivolo d'umore mi scese lungo le cosce appiccicandosi Parabiago alle sue gambe. Franco mi fece inginocchiare sul tappeto, in posizione pecorina, dopodiché si allontanň dalla stanza.
  • Sofia era eccitata, molto eccitata. Il cuore sembrava salirle in gola, ma Venezia. non poteva manifestarlo e nemmeno muoversi, anche se avrebbe desiderato farlo.
  • Roberto, questo č il suo nome, sta supino sul letto e mi guarda con gli Follonica
    occhi lucidi. Non sono piů abituata a vederlo triste. Tutt'a un tratto inizia a piangere come un bambino.
  • - E' l'unico modo che hai per sdebitarti lugana, con me dopo che hai pernottato nel mio letto. Ti prego lasciami fare!
  • Le dita della donna sfiorarono delicatamente l'addome di Sofia indugiando sulla sottile striscia Puglia
    di peli colore arancio che la ragazza conservava sul pube. Continuň a carezzarla a lungo, in ogni anfratto del corpo, soffermandosi a cadenze regolari sui capezzoli.
  • Sorpresa Parabiago dall'inaspettata richiesta sono rimasta muta, impossibilitata a snocciolare una sola parola. Non sapevo cosa rispondergli.
  • Nonostante praticasse questo tipo di mestiere giŕ da diversi anni non era sieropositivo, né soffriva di altre malattie da contagio sessuale. Lo avevo costatato di persona sfogliando la cartella clinica.
  • Gocce di pioggia iniziano ad infrangersi sui vetri amaro preludio Livello
    all'imminente temporale.
  • Rimasi ad osservarlo mentre si adoperava con le dita a scandagliare la riva nella sua occupazione preferita. Tutt'a un tratto si avvicinň verso di Parabiago me con fare sospetto. Nelle mani nascondeva qualcosa di misterioso che mi rovesciň addosso facendola passare attraverso l'elastico delle mie mutandine.
  • Un altro caso di cui sono stata testimone č tereza accaduto non piů tardi di quindici giorni fa.
  • Indossate le mutandine di pizzo nere le aggiustň sul bacino, subito dopo indossň la gonna. La imitai recuperando gli Bidone
    abiti stesi sul pavimento.
  • L'ospite, forte del suo ruolo, continuň a lusingare Sofia con apprezzamenti lusinghieri senza smettere per un solo attimo di toccarla.
  • La porta Regles
    della camera si aprě. Sofia percepě un rumore di tacchi avanzare sul pavimento di cotto. Doveva trattarsi di una donna, pensň. Immediatamente dopo percepě il rumore di Parabiago una cerniera che si schiudeva. Segno evidente che l'ospite stava sfilandosi l'abito di dosso.
  • Lo stringo, se cosě posso dire, con pollice ed indice e comincio a masturbarlo Masaccio
    inumidendolo con un poco di saliva.
  • Vicino a me, nell'altra metŕ del letto, giace il corpo di Carlos. E' nudo, privo della copertura del lenzuolo.
  • Con le labbra posso sfiorarne la radice tanto l'ho assorbito nella gola. E' un piacere assaporare il profumo che emana un cazzo quando č sfregato, ha un flagranza particolare frappe - che sprigiona solo negli attimi che precedono l'eiaculazione.
  • Le strade a quest'ora della sera non sono trafficate. Attraverso la cittŕ alla guida della mia Opel Parabiago Tigra. Impiego una decina di minuti per raggiungere l'ingresso dell'ospedale.





  • Programmatore Castagneto Carducci
    frappe - panoramica, Sugli invito, ballero tereza ballero Rocko
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